Salvatore Baldinu
Ottave sacre
dedicate a mia cugina Luisa
A Dio Padre
Padre celeste, sia il tuo nome santo;
governa il cuore mio col tuo consiglio;
ogni mia lacrima si trasforma in canto,
perché mi riconosci come figlio.
Concedimi il tuo aiuto almeno quanto
agli altri il mio offrirò; e come un giglio
fiorisca il mio pensiero nel candore,
felice per la stima del tuo amore.
All'Angelo Custode
Angelo bello del Paradiso,
luce chiarissima ai miei pensieri,
quando son nato tu mi hai sorriso;
non sei cambiato, sei proprio com'eri.
Dimmi s'è giusto quel che ho deciso;
fa' che i miei sogni siano sinceri.
Clemente è il cielo che a te mi affida;
Angelo mio, sei la mia guida.
Alla Madre Divina
Madre divina, dall'azzurro manto,
se oggi ho sbagliato, ti chiedo perdono:
per causa mia di certo tu hai pianto.
Ora sorridi; e il mio cuore è più buono.
Di perdonarmi ti chiedo soltanto
se ben disposto a pentirmi io sono.
Celeste Madre, d'infinito amore,
fa' ch'io non cada più nell'errore.
A Gesù Bambino
Signore, vorrei essere un bambino
puro di cuore, ingenuo e generoso;
correre spensierato in un giardino
di primavera, al sole luminoso.
Libero dal timore di un destino
che invecchia ogni adulto sospettoso.
Vorrei essere un bimbo, o mio Signore,
che sorride felice del tuo amore.
A San Giovanni Bosco
Io ti ringrazio, San Giovanni Bosco,
perché proteggi e guidi la mia vita.
Ogni tuo segno io lo riconosco;
ogni mia azione è da te avvertita.
Se mi rivolgo a te nel buio fosco
di un sentiero difficile e in salita,
mi vieni incontro e illumini il cammino:
non ho paura se mi sei vicino.
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