ANALISI
DEL DOCUMENTO 19
L’esposto
si articola in 15 lettere (dalla a
alla q) con le quali il prof. Piantoni riassumerebbe la gravità dei miei
comportamenti durante un periodo di lavoro effettivo inferiore a 15 giorni.
A
ben vedere è soltanto nel giro di due giorni, dal 4 al 5 novembre (la data del 6
è palesemente un refuso, essendo quel giorno mercoledì, vale a dire il mio
giorno libero: vedi lettera
m) che per il Preside lì la
cosa per lui si fa grave (lett.
e).
Basterà
perciò analizzare con attenzione le basi dell’impianto del prof. Piantoni: le
lettere a, b, c, d.
Lettera
a: con
questo punto il Preside riferisce della contestazione
di addebiti e di un successivo provvedimento, l’avvertimento
scritto (del quale si parlerà più avanti nella memoria), allegandone i
relativi documenti.
Lettera
b: qui il
prof. Piantoni esprime il suo primo pesante giudizio di totale disorientamento, con
difficoltà di gestione dell’attività didattica e relazionale
da parte mia durante un periodo di non più di undici giorni effettivi (dal
14 al 29 ottobre, se si escludono i festivi, quelli liberi e quelli di
sospensione per salute), ma si guarda bene dal produrre in allegato i
documenti che dimostrano una continua destrutturazione
dell’orario, la quale potrebbe spiegare solo il totale disorientamento dello
stesso Preside in una Scuola che dirige da dieci anni.
Lettere
c/d: il
rapporto tra questi due punti mina alla base l’attendibilità dell’esposto
del prof. Piantoni. Mentre alla lettera
c, infatti, si evidenzia un
malessere profondo nel docente con ripetute espressioni dalle quali traspariva
la convinzione di essere perseguitato…
e questo
in data 29 ottobre (martedì), nella lettera
d bisogna aspettare Il
giorno 31 ottobre perché il Preside riscontri
nelle annotazioni del diario di classe
uno svolgimento dell’attività didattica del tutto inadeguato, con anomalie
evidenti sul piano didattico-metodologico… e tutto questo casualmente,
in altre parole nel momento in cui, avendo
il docente chiesto un giorno di congedo per malattia, egli
stesso lo sostituiva in classe per
un’ora. Un accertamento, che, dopo quanto evidenziato alla lettera
c, avrebbe dovuto essere avviato
immediatamente e con precisione, si sarebbe invece compiuto dopo due giorni e
per caso, come riscontrato alla lettera
d?!
Imperizia
o malafede?… oppure semplicemente un’altra destrutturazione?
Alla
demolizione di un simile artefatto (attraverso le tracce fornite dal suo autore
in modo molto maldestro) ha contribuito per primo proprio lo stesso prof.
Piantoni, destrutturando, in
seguito, la richiesta conclusiva dell’esposto
e procedendo in tutt’altra direzione. Nessuna visita medico fiscale collegiale ha
accertato l’idoneità psicofisica del docente a svolgere attività di
insegnamento, con l’urgenza che la gravità dei fatti avrebbe imposto (né
allora né in seguito: dal 1998 sono di ruolo).
Sulle restanti lettere (dalla e alla q) ci si potrà distrarre proseguendo nella memoria. Buon divertimento!