ANALISI
DEI DOCUMENTI 10, 11, 12 e 13
Attraverso questi quattro documenti è
possibile individuare la chiave del comportamento del Preside di Canonica
d’Adda. Essi precedono di poco più di un anno i fatti della Scuola Media
“Don Bosco”.
Il primo (doc. 10) è la mia Relazione
finale come docente di Lettere per l’a.s. 1994/95 sul corso delle 150h,
presso il distretto 32 con sede la Scuola Media “Grossi” di Treviglio. In
quest’atto è evidente la denuncia del tentativo di farmi dichiarare il falso,
al fine di ottenere da parte dei colleghi di ruolo presso il corso il vantaggio
personale della permanenza in sede. Decisi di formalizzare un esposto su quanto
mi si richiedeva, dopo continue pressioni, contestazioni verbali e
ingiustificati sovraccarichi di lavoro.
Il prof. Valerio Alinovi, con
l’incarico di Presidente della Commissione d’esame, lesse lo scritto in mia
presenza e di alcuni colleghi; quindi passò ad altri argomenti senza esprimere
alcun commento: era il 13 giugno 1995.
Il secondo documento (doc.
11) espone in modo preciso e sintetico lo sviluppo di una vicenda personale
comportante qualche problema psichico immediato, ma passeggero, e più gravi
conseguenze fisiche permanenti. La richiesta di un risarcimento per danni morali
e materiali è stata un’idea dei miei familiari con il conforto
dell’avvocato, perché non volevano che denunciassi il prof. Alinovi; io ero
decisamente contrario per ovvi motivi. Il fatto che mi sia lasciato convincere a
sottoscriverla dimostra veramente che in quel momento ero proprio impazzito (il
13 ottobre del ’95 fui operato per la prima volta all’occhio sinistro a
causa di un distacco di retina, sicuramente causato dalla grave situazione
ipertensiva: da allora ho subito, senza risultati duraturi, diversi interventi
in cliniche pubbliche e private, per un totale di spese ben superiore al
risarcimento richiesto).
Il terzo documento (doc. 12) è la denuncia-querela che presentò al limite dei termini
(90 giorni), nonostante quelli concessi al prof. Alinovi per risarcirmi fossero
trascorsi da oltre due mesi senza una sua risposta. Il testo inizialmente steso
dall’Avv. Caria fu da me corretto e riscritto per alcune imprecisioni sui
dati, ma nel complesso è tutto ciò che lo stesso legale ha inteso esporre:
notevole la mancanza di riferimento al movente, cioè alla mia Relazione finale.
Nel quarto documento (doc. 13) è davvero rilevante il riscontro che neanche la risposta del prof Alinovi accenni al contenuto del primo (doc. 10), fingendo così di non aver mai avuto conoscenza della stessa Relazione finale (di cui presso la Scuola Media “Grossi” ci dovrebbe essere almeno una copia: prima di procedere a richiederne un’autentica ho inteso informare il Commissariato di Treviglio, perché il prof. Piantoni da qualche anno è stato trasferito proprio in quella Scuola).